La storia dei molluschi si estende nel passato per milioni di anni ed è di gran lunga più antica di quella dell'uomo, dei mammiferi in generale e addirittura dei dinosauri. Più precisamente, infatti, le prime tracce di molluschi a noi pervenute risalgono a circa 570 milioni di anni fa, mentre i dinosauri comparvero "soltanto" 235 milioni di anni fa. Per fare un emblematico paragone, l'evoluzione dell'uomo ebbe inizio appena 2 milioni di anni fa.
Benchè molte specie animali subirono la triste sorte dell'estinzione, molti molluschi furono in grado di trovare soluzioni via via adatte alle condizioni di vita che si presentavano nelle diverse epoche.
Così facendo, ben presto essi colonizzarono l'intero pianeta, facendo comparsa dai poli all'equatore, dal bagnasciuga agli abissi marini e perfino popolando la terra ferma grazie a strutture simili ai nostri polmoni.
Tuttavia questo non significa che le conchiglie più antiche si siano totalmente estinte per lasciare spazio a specie più evolute: quasi sempre, infatti, queste continuano ad esistere e a riprodursi nel tempo fino, in certi casi, a giungere ai giorni nostri quasi invariate nella forma e nel colore.
Tra gli esempi più significativi c'è il Nautilus: benchè sia uno dei Cefalopodi più antichi, esso ha continuato a vivere fino ai giorni accanto a Cefalopodi più evoluti, come il polpo comune.
I molluschi meno antichi sono solitamente erbivori, mentre quelli più recenti hanno forti abitudini predatorie, cibandosi per lo più di altri animali marini.